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SPORT E METABOLISMO

Quando si parla di alimentazione e sport, si fa spesso riferimento a quello che è il metabolismo di ciascuno di noi. Ma sappiamo effettivamente di come si tratta e come poterci lavorare? In rete si trovano diverse definizioni e ci sono tanti falsi miti da sfatare: il metabolismo altro non è che l’insieme dei processi biochimici ed energetici che avvengono nel nostro corpo e che hanno lo scopo di processare i cibi che introduciamo con l’alimentazione e di estrarne i nutrienti per produrre energia.

Al fine di ottimizzare l’attività del nostro metabolismo, lo sport è fondamentale, ma quali sono le attività più inidcate? Esistono combinazioni di attività che lavorando in sinergia possono contribuire ad accellerare il nostro metabolismo ottimizzando quello che arriva dalla nostra alimentazione?

Il miglior modo per accellerare il metabolismo, è aumentando la massa magra e pianificare il proprio allenamento in modo da alternare le attività risulta essere la strategia più indicata. Negli ultimi anni tra gli sport sta spopolando l’HIIT acronimo di  High Intensity Interval Training  Si tratta di una forma di workout che prevede l’alternanza tra periodi di esercizio anaerobico breve e intenso a periodi di recupero attivo mediante attività aerobica meno intensa in maniera consecutiva sullo stesso esercizio. L’HIIT è una forma di allenamento cardiovascolare misto pensato come una vera e propria strategia per il dimagrimento e il miglioramento della capacità cardiovascolare.

Una sessione di allenamento HIIT può durare dai 20 ai 60 minuti ed è costituita da una fase di riscaldamento a cui seguono 6–10 ripetizioni di esercizi ad alta intensità, intervallati da momenti di recupero. Una formula comunemente utilizzata indica orientativamente un rapporto di 2:1 tra la durata della fase attiva e la durata della fase di recupero (ad esempio 20 secondi di esercizio e 10 secondi di recupero), ma questo rapporto può variare. La sessione si conclude con il defaticamento, che di norma deve durare quanto il riscaldamento.

Il numero delle ripetizioni, la loro durata e il tempo di recupero sono tutte variabili che vengono modificate, oltre che dai vari protocolli utilizzati, anche in funzione dell’obiettivo prescelto.

L’HIIT tuttavia sembra essere un’attività per molti ma non per tutti, a causa dell’elevata (talvolta elevatissima) intensità richiesta infatti , è necessario porre molta attenzione nel prescrivere o consigliare questo tipo di allenamento ad individui sovrappeso o obesi, provenienti da recenti infortuni, de condizionati o non sufficientemente allenati. Per non citare chi soffre di ipertensione o patologie cardiache: il consiglio per chi comincia è sempre di consultare il proprio medico prima di intraprendere l’attività.

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