Fumo: ecco come danneggia la pelle

Oltre all’impatto negativo su cuore, polmoni e rischio tumori, il fumo promuove il precoce invecchiamento della pelle. Un motivo in più per smettere.

Fumare fa male anche dal punto di vista estetico: danneggia la pelle e la rende opaca e rugosa, portandola ad un invecchiamento precocemente.

La nicotina e le tossine contenute nei prodotti di combustione del tabacco esercitano tutta una serie di azioni sfavorevoli sulla cute promuovendo processi di invecchiamento, favorendo la disidratazione e la perdita di luminosità della pelle, soprattutto a livello del viso, ma non solo.

L’azione lesiva del fumo sulla pelle si accumula negli anni, con un’intensità proporzionale al numero di sigarette accese giorno dopo giorno.

I primi danni iniziano a comparire dopo circa un decennio, vale a dire, spesso, già prima dei trent’anni dal momento che nella stragrande maggioranza dei casi i primi passi verso il tabagismo vengono mossi durante l’adolescenza.

Il processo di promozione dell’invecchiamento è subdolo e i suoi effetti possono non manifestarsi in modi particolarmente evidenti in giovane età. Ma la degenerazione delle strutture del derma è progressiva, inarrestabile e irreversibile.

In che modo il fumo fa invecchiare la pelle? Innanzitutto, sottraendole nutrimento a causa dell’azione vasocostrittrice della nicotina, che riduce l’efficienza dell’irrorazione sanguigna attraverso il microcircolo cutaneo.

Con il risultato di compromettere l’ossigenazione del derma e l’arrivo di microelementi essenziali per il rinnovamento dell’epidermide, come per esempio la vitamina A.

Ad aggravare la situazione pensano, poi, gli oltre quattromila composti chimici tossici derivanti dalla combustione del tabacco, particolarmente lesivi per le fibre collagene e l’elastina presenti negli strati profondi della cute e indispensabili per garantirne il tono e l’elasticità.

Non è finita. Oltre al danno chimico c’è quello meccanico, legato alla ripetitività dei movimenti associati all’aspirazione del fumo che favorisce l’insorgenza delle rughe d’espressione.

Quelle tipiche del fumo sono le ben note, sottili, numerose ed evidenti fissurazioni perpendicolari alla rima delle labbra, il cosiddetto “codice a barre, tipico soprattutto nelle donne fumatrici.

 

Ecco schematizzate le principali sostanze nocive derivanti dalla combustione del tabacco:

 

Sostanze nocive

Effetti sulla salute

Monossido di carbonio Riduce l’afflusso di sangue ai tessuti
Catrame Contiene molte sostanze cancerogene come benzopirene e altri idrocarburi aromatici
Formaldeide Causa irritazione a occhi e mucose, tosse insistente ed è una sostanza cancerogena
Arsenico Oltre a essere cancerogeno, danneggia il sistema nervoso e quello digestivo
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