PELLE E DIABETE: CONSIGLI E RIMEDI
Il diabete comporta spesso problemi dermatologici tipici di chi soffre di questa malattia cronica. Alcuni accorgimenti aiutano a prevenire lesioni e infezioni.
Macchie, ulcerazioni, foruncolosi, micosi e piodermiti sono i disturbi dermatologici più comuni che possono colpire chi soffre di diabete.
Insieme a una corretta terapia, seguire un’alimentazione adeguata e fare attività fisica permettono di controllare l’equilibrio del metabolismo degli zuccheri e, di conseguenza, di prevenire i danni alla pelle.
Alla base dei disturbi dermatologici legati alla malattia diabetica, ci sono l’alterazione delle attività enzimatiche, la degenerazione dei neuroni, i disturbi vascolari e la debilitazione del sistema immunitario che derivano dall’iperglicemia.
Trattamenti e prodotti specifici per la pulizia e la cura della pelle sono utili per prevenire e affrontare i danni cutanei.
I primi segni sulla pelle possono derivare dalla necessità di effettuare le iniezioni di insulina. La cattiva abitudine a non cambiare l’ago o il punto d’iniezione può causare lipodistrofie, ossia avvallamenti nella cute. Basta, però, avere cura di eseguire sempre l’iniezione in modo corretto per evitarne la formazione.
Inoltre è meglio evitare di esporsi al sole nelle ore di massima intensità della radiazione e utilizzare sempre creme contenenti filtri solari, perché la guarigione delle scottature può essere molto difficile.
Più consistenti sono i problemi legati allo squilibrio metabolico. Per prevenirli bisogna proteggere la pelle dagli agenti esterni che possono danneggiare la cute: meglio usare saponi delicati e detergenti disinfettanti come quelli impiegati per lavare gli indumenti dei bambini.
Nel caso in cui debbano essere utilizzati dei pannoloni, è bene cambiarli spesso e trattare la pelle con le stesse polveri che vengono utilizzate per i neonati o spray a base di argento. Se la pelle è troppo secca è consigliabile l’uso di prodotti idratanti, emollienti e protettivi.
Nel diabetico è molto frequente la formazione di papule rossastre sulle gambe. Queste derivano dall’alterazione della circolazione sanguigna che può causare addirittura la formazione di ulcere al piede.
Anche le complicazioni neurologiche del diabete possono generare ulcerazioni plantari.
Per prevenire le ulcerazioni è bene lavare tutti i giorni i piedi con acqua tiepida e asciugarli bene, ma senza strofinare. L’uso di creme idratanti fluide può essere utile, mentre sono sconsigliati deodorantie talco.
Ecco quindi riassunte alcune buone pratiche da seguire per proteggere la propria pelle:
· Mantenere la pelle pulita e asciutta. Utilizzare il talco nei punti di contatto tra pelle e pelle, come le pieghe corporee di ascelle ed inguine.
· Evitare bagni e docce con acqua troppo calda. Se la pelle è secca, non utilizzare detergenti che facciano tanta schiuma o bolle di sapone, preferendo invece saponi delicati. Usare regolarmente una crema idratante per la pelle.
· Se vi è prurito o la pelle risulta secca, evitare di grattarsi. I graffi possono causare piaghe e infezioni. Applicare una crema idratante sulla pelle per evitare che si screpoli, soprattutto quando fa particolarmente freddo o vi è molto vento.
· Intervenire prontamente sui tagli. Lavare i tagli minori con acqua e sapone. Non usare mercurio, cromo, alcool o antisettici di iodio per pulire la pelle perché risultano troppo aggressivi. Rivolgersi immediatamente al medico se si ha un taglio serio con bruciore o infezione.
· Usare uno shampoo delicato. Non utilizzare deodoranti spray per l’igiene intima.
· Prendersi cura dei propri piedi. Esaminare quotidianamente i piedi per verificare se si hanno ferite e tagli. Tenerli il più possibile asciutti. Evitare di portare scarpe troppo strette o che non consentano una buona traspirazione della pelle.
· Rivolgersi al dermatologo se si riscontrano alterazioni alla propria cute.