SINDROME DELL’OVAIO POLITEISTICO
La sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) è una condizione di disfunzione ovarica, che si manifesta generalmente nelle donne in età fertile. Tale condizione colpisce generalmente il 15-20% delle donne e sulla base della sintomatologia è possibile definirne 4 fenotipi, dalle forme più lievi a quelle più severe.
A livello cutaneo, tale condizione, può portare ad una serie di manifestazioni tipiche della PCOS, che talvolta diventano anche uno dei primi strumenti diagnostici.
Vediamo insieme quali sono le manifestazioni cliniche e cutanee più frequenti:
- Disturbi mestruali: come amenorrea e oligomenorrea
- Obesità e sovrappeso: con una maggiore incidenza di depositi adiposi a livello della vita (conformazione androide rapporto vita/fianchi > 85)
- Sindrome metabolica: la sindrome metaboliche è una condizione che viene definita tale, quando si instaurano due o più dei seguenti quadri clinici – ipertensione, ipercolesterolemia, insulino resistenza, sovrappeso diabete mellito di tipo II, ipertrigliceridemia
- Sindrome delle apnee notturne: causata sia dal sovrappeso che dalla riduzione della produzione di progesterone
- Irsutismo: ovvero eccessiva crescita di pelo in zone tipicamente maschili come barba, baffi, petto, dorso glutei e cosce (più del 60% delle donne con PCOS ne soffre)
- Acne: seconda manifestazione più frequente dopo l’irsutismo
- Alopecia androgenetica: condizione che colpisce pochissime donne ma che si può riscontrare nelle forme più severe.
- Smagliature: clinicamente indicate come striae distensae si riscontrano maggiormente nelle donne affette da questo disturbo si per l’aumento di peso che per l’alto livello di ormoni steroidei.
- Disturbi psichici: possono subentrare sia per quel che riguarda l’insicurezza che può subentrare nella donna a causa dell’acne o dell’irsutismo sia per il rischio altissimo di infertilità. La sterilità e presente infatti nel 70% dei casi ed è dovuta all’anovulazione della paziente.